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Santoña
Santoña è un comune spagnolo di 11.601 abitanti situato nella costa orientale della comunità autonoma della Cantabria, comarca di Trasmiera.

Porto e stazione balneare, è costituito da tre nuclei abitati: El Dueso, Piedrahita e Santoña, che è il capoluogo e dà il nome al comune ed alla baia in cui si trova. Dista 45 km da Santander e 70 da Bilbao. Il territorio comunale è limitato a nord e a sud da spiagge, a est dal Monte Buciero e a ovest dal porto di pesca e dalla marisma (termine che si può tradurre con maremma e indica un terreno paludoso vicino al mare).

Il comune fa parte della Reserva Natural de las Marismas de Santoña, Victoria y Yocil, una delle zone umide meglio conservate della Spagna, ricca di flora e fauna palustre, luogo di sosta e rifugio di migliaia di uccelli migratori, e che si estende per più di 4300 ettari. Dalla marisma emerge il Monte El Brusco, una collina alta 239 metri nelle cui cavità e in quelle del monte Buciero trovano ricovero i numerosissimi uccelli di passo e stanziali; in epoca preistorica anche gli uomini abitavano queste grotte.

L'economia di Santoña, tradizionalmente basata sulla pesca, sulla raccolta di crostacei, sull'allevamento del bestiame e su una modesta agricoltura, con la nascita nel secolo scorso del turismo di massa ha avuto un notevole impulso grazie soprattutto alle belle spiagge e alla possibilità di balneazione e dell'esercizio di sport acquatici. Contribuiscono anche l'attività del porto di pesca, uno dei più importanti della costa cantabrica, e l'industria della salatura di acciughe sotto sale e della confezione conservativa dei prodotti della pesca, in particolare dei filetti di acciughe.

Diversi resti archeologici emersi nella zona attestano la presenza umana nel territorio già nel Paleolitico Superiore, cioè nel 9000 a.C. In quell'epoca il fiume Ason sfociava nella baia di Santoña in due rami distinti che racchiudevano il terreno paludoso della marisma, ma già al tempo dei Romani la configurazione geografica della baia era come l'attuale.

I primi insediamenti stabili risalgono all'invasione di popoli celti che si fusero con gli antichi e meno civilizzati abitanti locali. È pure documentata la dominazione dei Romani che utilizzavano il porto per i rifornimenti alle legioni stazionanti nel nord della penisola iberica e la tradizione, anche se non confortata da documenti certi, vuole che proprio nel territorio di Santoña nel 29 a.C. si svolse con la vittoria di Augusto la battaglia che mise fine alle guerre cantabriche.

I primi riferimenti documentali a Santoña risalgono all'anno 863 a proposito del Monasterio de Santa Maria de Puerto che controllava la maggior parte delle istituzioni religiose locali e possedeva molte terre. Nel 968 fu saccheggiata dai Normanni.

Nel XIII secolo si registrò un periodo di decadenza dell'economia con diminuzione della popolazione: la causa fu la nascita di nuovi insediamenti ai quali Alfonso VIII concesse diritti di commercio portuale che prima erano monopolio di Santoña. Tutto ciò nonostante questa fosse un porto naturale che commerciava con le Fiandre e avesse anche i cantieri per le costruzioni navali mentre i nuovi porti erano in posizioni molto meno felici e non avevano alcuna tradizione e attrezzature per la costruzione di navi. La tradizione popolare vuole che a Santoña si sia costruita una delle caravelle utilizzate da Cristoforo Colombo nel viaggio alla scoperta dell'America, quella col nome di Santa Maria.

Nel 1574 Santoña si liberò dei vincoli col Monastero di Santa Maria de Puerto e fu l'anno della ripresa economica. Nel 1705 ebbe l'indipendenza comunale e l'ascesa al trono dei Borboni segnò l'inizio di un nuovo ruolo per la città, che divenne una base navale dotata anche di un arsenale per la costruzione dei galeoni della flotta del regno.

All'inizio del XIX secolo durante la guerra d'indipendenza spagnola i francesi occuparono Santoña e ne fecero una fortezza militare dotandola di fortificazioni le cui vestigia rimangono tuttora. Questa fortezza fu l'ultima ad essere abbandonata dai francesi in ritirata. Il re di Spagna continuò l'impegno di dotare la baia di installazioni militari di difesa. Alla fine del XIX secolo furono impiantate nel territorio comunale delle industrie per la conservazione del pesce e si costruì una nuova darsena. Nel 1937 nel corso della guerra civile si ebbe il cosiddetto "patto di Santoña" quando 8000 baschi negoziarono la resa alle truppe italiane. 
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Paese (geografia) - Spagna
Bandiera della Spagna
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia costituzionale, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa la quasi totalità della penisola iberica. Ha una superficie di e nel 2020 contava NaN abitanti. Confina a nord-est con la Francia (da cui è separata dalla catena dei Pirenei) e Andorra, a sud con il possedimento britannico di Gibilterra, a ovest con il Portogallo e, tramite le sue exclave di Ceuta e Melilla, con il Marocco. È inoltre bagnata a nord dall'oceano Atlantico e a sud dal mar Mediterraneo.

In ambito internazionale la Spagna ha contenziosi territoriali con il Marocco (per Ceuta e Melilla). Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia). La capitale del Paese è Madrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo ; altre lingue (es. catalano, basco) o dialetti (es. valenzano), sono, come recita la costituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti». In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi che, insediatisi in Iberia fin dall'VIII secolo, furono definitivamente allontanati nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
EUR Euro (Euro) € 2
ISO Linguaggio
EU Lingua basca (Basque language)
CA Lingua catalana (Catalan language)
GL Lingua galiziana (Galician language)
OC Lingua occitana (Occitan language)
ES Lingua spagnola (Spanish language)
Quartiere - Paese (geografia)  
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Administrative Subdivision
Città, Villaggio,...